KAKA': "Orgoglioso del Milan"
26/07/2006
26/07/2006
MILANO - Anche Ricky Kakà ha voluto commentare le sentenze della Corte Federale: "Sono contento di giocare la Champions League, ma non avrei comunque avuto problemi a restare al Milan anche se il destino fosse stato diverso. Sono onorato e orgoglioso del contratto che ho firmato con il Milan. Lo ripeto: i tifosi devono stare tranquilli: sarei rimasto comunque al Milan. Sono legatissimo a questa squadra e a questa società, le altre cose che si sono dette e scritte sono solo chiacchiere. Sono felicissimo, non vedo l'ora di essere a Milanello per ricominciare la stagione"
"Kakà non se ne andrà mai da qui. E dichiariamo guerra al Real"
26/07/2006
MILANO - "Lo scriva, lo scriva: il Milan dichiara guerra a questo Real Madrid. E farà di tutto per rendergli la vita impossibile". Adriano Galliani va giù duro ai un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano sportivo spagnolo 'Marca'. Il vice presidente del Milan appare infuriato con la gestione del neo-presidente Ramon Calderon, che ancora prima di essere eletto in carica aveva cercato di prendere accordi personali con l'attaccante Kakà. Solo di ieri la notizia che il club italiano avrebbe rifiutato l'offerta di 56 milioni di euro per cedere il giocatore brasiliano.
"Kakà non se ne andrà mai da qui - ha detto Galliani a Marca - e se anche per assurdo dovesse farlo, non finirebbe mai a Madrid. Nessun dirigente del Milan tratterà mai con questo Real. Il loro comportamento non è quello delle grandi squadre".
Galliani tiene a precisare che la sua ira è rivolta alla gestione odierna e non alla squadra storica di Madrid. "Per 50 anni il Real è stato il più grande club del mondo - ha aggiunto l'ex numero uno della Lega Calcio - ma ora hanno buttato tutto dalla finestra. Questo Real non fa niente per onorare la sua storia e il suo nome".
Dopo i verdetti sportivi di ieri sera, la dirigenza rossonera ha visto il Milan lanciato nuovamente nel firmamento europeo della Champions League, a cui accederà attraverso i preliminari. Inoltre la squadra di Milano ha beneficiato di una riduzione dell'handicap sul punteggio e nella prossima stagione partirà con punteggio di -8. "Un gap che riusciremo a recuperare prima di Natale", aveva detto dopo la sentenza Galliani.
"Kakà non se ne andrà mai da qui - ha detto Galliani a Marca - e se anche per assurdo dovesse farlo, non finirebbe mai a Madrid. Nessun dirigente del Milan tratterà mai con questo Real. Il loro comportamento non è quello delle grandi squadre".
Galliani tiene a precisare che la sua ira è rivolta alla gestione odierna e non alla squadra storica di Madrid. "Per 50 anni il Real è stato il più grande club del mondo - ha aggiunto l'ex numero uno della Lega Calcio - ma ora hanno buttato tutto dalla finestra. Questo Real non fa niente per onorare la sua storia e il suo nome".
Dopo i verdetti sportivi di ieri sera, la dirigenza rossonera ha visto il Milan lanciato nuovamente nel firmamento europeo della Champions League, a cui accederà attraverso i preliminari. Inoltre la squadra di Milano ha beneficiato di una riduzione dell'handicap sul punteggio e nella prossima stagione partirà con punteggio di -8. "Un gap che riusciremo a recuperare prima di Natale", aveva detto dopo la sentenza Galliani.
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